Il Comunicato stampa dell’ Agenzia delle Entrate mette una pezza al grave disservizio di fine marzo riguardo alle Comunicazioni di opzione per Bonus Edilizi
L’Agenzia delle Entrate preso atto da Sogei S.p.A. che solo nella serata del 31 marzo sono stati ripristinati i suoi servizi e collegamenti telematici e telefonici ha pubblicato un provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici (pubblicità legale in luogo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale).
La proroga
In virtù di ciò, nei casi in cui gli uffici finanziari non siano in grado di funzionare regolarmente a causa di eventi di carattere eccezionale, non riconducibili a disfunzioni organizzative dell’Amministrazione finanziaria stessa, i termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento,
sono prorogati fino al decimo giorno successivo alla data in cui viene pubblicato il provvedimento di irregolare funzionamento.
Siffatta proroga tuttavia se può ritenersi sufficiente per quanto riguarda il corretto adempimento dei pagamenti o delle emissioni delle fatture elettroniche ( per esempio) sarebbe stato lesivo degli interessi dei moltissimi contribuenti interessati alle Cessioni dei Bonus e Superbonus edilizi.
Se il provvedimento si fosse concluso così, infatti, le Comunicazioni dell’opzione per lo sconto in fattura o cessione del credito inviate dal 1 aprile avrebbero visto la maturazione degli importi solo al 10 di maggio.
Con conseguente aggravamento e disagio di una situazione già pesante sul fronte finanziario.
Per fortuna l’Agenzia ha realizzato immediatamente il rischio ed ha provveduto a precisare quanto segue:
Comunicazioni opzioni bonus edilizi
Si precisa che i crediti emergenti dalle comunicazioni delle opzioni – cessioni e sconti – relative ai bonus edilizi (provvedimento del direttore dell’Agenzia del 3 febbraio 2022, punto 4), inviate entro il 5 aprile 2022, saranno comunque caricati entro il 10 aprile 2022 sulla Piattaforma cessione crediti, a disposizione dei fornitori che hanno praticato gli sconti e dei cessionari, al pari dei crediti emergenti dalle comunicazioni inviate entro il 31 marzo 2022.
Qui il link al Provvedimento
A questo punto resterà da capire se anche Poste prenderà atto di quanto accaduto e eviterà di procedere allo scarto delle pratiche inoltrate oltre i 5 giorni dalla proposta di contratto.
In tal senso si ricorda che per chi ha inteso cedere il proprio credito a Poste Spa ha l’onere di provvedere all’ inoltro della Comunicazione dell’opzione entro e non oltre 5 giorni dalla pratica inviata sul suo portale.
Una cosa è certa: l’ufficialità c’è, non resta che confidare nel buon senso.
Articolo di Fabiana Nesi
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